Gironi 2^ Categoria 2020/21

Con il Comunicato Ufficiale n° 29 del 23 settembre, la FIGC Marche ha pubblicato i gironi dei campionati di Promozione, Prima Categoria e Seconda Categoria per la Stagione Sportiva 2020/21.
L’Atletico continuerà a far parte del Girone “F” ma questa volta il raggruppamento è composto da squadre appartenenti, o comunque vicine, alla costa. Il girone, infatti, include Aries Trodica, C.S.I. Recanati, Città di Civitanova, Montecassiano, Monteluponese, Morrovalle, Porto Potenza, Union Picena, United Civitanova, Vigor Montecosaro oltre alle due vecchie conoscenze Abbadiense e Vigor Macerata.
Non resta che aspettare la pubblicazione dei calendari…

Ortenzi suona la carica: l’Atletico riparte dalle certezze.

Le parole di capitan Ortenzi a chiosa dell’annata appena trascorsa sono state chiare e definitive: una salvezza assegnata d’ufficio a tutti non può avere la stessa valenza di un traguardo raggiunto col sudore della fronte e lottando centimetro su centimetro. Una sferzata decisa al gruppo che ha mantenuto la permanenza in Seconda in quello che resterà per sempre un campionato con l’asterisco. Perché tutti sappiamo che questi ragazzi valevano più della classifica al momento dello stop e avrebbero dovuto dimostrare sul campo di meritare ampiamente la categoria.

È proprio per questa ragione che la dirigenza ha ritenuto di dare ampia fiducia agli uomini che hanno scritto la storia di questa società, con la consapevolezza che la voglia di rivalsa sarà un valore aggiunto decisivo per affrontare la stagione a venire.
Queste sensazioni sono state confermate dal duo Acciarresi-Bellesi che, al momento di pianificare il 2020/21, hanno riscontrato un entusiasmo e un’energia rinnovati da parte dell’organico che, ancora una volta, ha deciso di abbracciare il progetto Atletico rimettendosi in gioco, cercando di migliorare quanto fatto nell’ultimo campionato.
Così dopo la conferma di capitan Ortenzi sono arrivate a cascata quelle di Gattari, Cirilli, Fratini, Miglietta, Rocchi, Staffolani, Gigli, Lombi, Loschiavone, Mancini, Ngugi, Pascucci, Tognetti, Zerani, Aliberti, Firmani, Piccioni e Trifiletti.
Passa dalla porta al fianco di mister Cencioni, Mirko Mastrocola che ricoprirà il ruolo di vice-allenatore. Siamo felicissimi di annunciare i nuovi acquisti dello staff dirigenziale: Andrea Cocchi, Luca Marcelli, Emanuele Sampaolesi e Francesco Zucconi.
Un saluto e un gigantesco ringraziamento a Catalano e Feliziani che, per motivi personali, ci salutano dopo due anni fantastici. Per voi la porta dell’Atletico sarà sempre aperta.
Rimangono ancora un paio di nodi da sciogliere mentre il mercato freme e l’Atletico si sta già muovendo con sapienza per puntellare i reparti e trovarsi pronto ai blocchi di partenza.

L’Atletico Macerata campione regionale 2018/2019

ATLETICO MACERATA RESTART

Nonostante la Figc non abbia ancora dato i dettagli sulla conclusione della Stagione 2019/2020, il presidente Seccacini si è portato avanti con il lavoro per organizzare al meglio la stagione alle porte.

Già in tre occasioni il direttivo biancorosso si è riunito e sono state prese le prime decisioni. Confermato il duo Bellesi – Acciarresi a cui è stato affidato il compito di costruire la rosa che andrà ad affrontare il prossimo campionato di Seconda Categoria.

Andrea Bellesi

Le prime operazioni si sono già concluse, come è ovvio che sia, partendo dallo staff tecnico.

Riconfermato per il terzo anno il Mr Marco Cencioni. Cambia invece il vice, Andrea Cocchi esce dallo staff tecnico, ma per lui restano apertissime le porte della dirigenza. Al suo posto un monumento del calcio maceratese, che appende le scarpette al chiodo ma non la voglia di odorare ancora olio canforato. Mirko Mastrocola cambia ruolo e siederà a fianco di Cencioni. Le altre conferme arrivano dal preparatore dei portieri Stefano Conforti e dal fisioterapista Mirko Fratini.

Nei prossimi giorni i responsabili dell’aria tecnica si metteranno in moto per mettere insieme la squadra partendo dalle eventuali riconferme della scorsa stagione per poi, in caso di necessità inserire qualche nuovo arrivo.

Nel frattempo, nonostante le difficoltà date dalla situazione contingente, i componenti dello staff dirigenziale che si occupa della parte amministrativa ed organizzativa si sta muovendo su vari fronti, che saranno resi pubblici non appena concretizzati nel dettaglio.

IL GIORNO PIÙ LUNGO: UN ANNO DOPO

CAMPIONI DELLE MARCHE 2019 (e tutt’ora campioni in carica)

Per l’Atletico Macerata, per tutti i suoi componenti, per tutti i suoi sostenitori, la Festa della Liberazione sarà per sempre legata indissolubilmente al ricordo della giornata del 25 Aprile 2019.

Sembra passata un’eternità, anche e soprattutto a causa del particolare momento attraversato dal paese, ma il solo pensiero di quella epica giornata scalda ancora il cuore di tutti noi.

Dirigenti sbarazzini

Facciamo un piccolo passo indietro: l’Atletico Macerata arriva a quell’assolato Giovedì di Aprile forte di una Coppa Provinciale sollevata e autore di un girone d’andata da schiacciasassi, ma con alcune certezze scalfite da un inizio 2019 avaro di soddisfazioni. Le scoppole back-to-back nello scontro diretto con Treiese ed Abbadiense hanno compromesso la corsa al titolo in campionato e allontanato il sogno di promozione in Seconda Categoria, ma c’è ancora la Coppa. Per accedere alla finale però, bisogna prima superare l’ostacolo tutt’altro che semplice del Monteprandone, squadra leader del proprio girone con ampio merito. La gara di andata si gioca a Martinsicuro, provincia di Teramo, Abruzzo, di Mercoledì, le app social di tutto il mondo sono offline per motivi misteriosi. Piove. Neanche Mel Brooks potrebbe peggiorare la situazione e infatti le cose vanno alla perfezione, perché l’undici agli ordini di mister Cencioni sfodera una prestazione da incorniciare: segnano Aliberti e Firmani, finisce 0-2, ma il collettivo ha dato una scossa prepotente al suo finale di stagione. Nella gara di ritorno un Atletico abbottonato come un bimbo nel giorno della sua prima comunione non concede nulla e soffoca le velleità di rimonta dei neroverdi, strappando il ticket per la finale del 25 Aprile che si giocherà al comunale di Villa San Filippo contro La Montottonese.

25 Aprile 2019, Hotel San Crispino

Si parte con largo anticipo alla volta dell’Hotel San Crispino, location designata dalla dirigenza per sfamare le bestie di satana in un ambiente controllato, cogliendo l’occasione per pranzare con le rispettive famiglie ed evitare così spiacevoli frequentazioni di tribunali. Dalle ore 10.00 la scalinata dell’hotel comincia a riempirsi di tute rosse; si ride e si scherza come se fosse un normale ritrovo prepartita, ma osservando attentamente lo sguardo di ognuno dei presenti è evidente che di normale non ci sarà nulla in quella giornata. La posta in palio è alta, ci si gioca un trofeo e strappare una vittoria equivale a dire promozione diretta al piano di sopra, perdere significa passare per le insidiosissime forche caudine dei playoff.
Allo stadio il Presidente ha preparato una coreografia speciale per l’occasione con tanto di fogli A4 e lettere maiuscole in grassetto, esteticamente rivedibile ma con tanto cuore, una sorta di reincarnazione ultras del Seccacini giocatore. Dall’altra metà della tribuna calano drappi in stoffa giallo-blu dal primo all’ultimo gradone. Scenografia: 1-0 per loro, quasi 2. Registrata la sconfitta sugli spalti si passa al calcio giocato e anche qui non c’è storia, ma a parti invertite: La Montottonese si dimostra impotente di fronte all’energia furente dei nostri e assiste inerme per 90 minuti allo spettacolo offerto dai biancorossi. Piccioni spicca per due volte il volo, nel finale segna anche Zerani su punizione (ndr ad oggi rimane l’unico gol su punizione della storia dell’Atletico Macerata) con “impercettibile” deviazione. L’arbitro fischia per tre volte e da quel momento tutto comincia ad essere avvolto da una strana nebbia adrenalinica che offusca i ricordi. Ci sono solo dei flash che compaiono in ordine sparso:
la corsa in mezzo al campo, il capitano che la alza, il delirio negli spogliatoi, Firmo is on fire, le W.A.G.S., la conquista del Di Gusto a suon di cori da stadio customizzati per ogni giocatore, il Bar Firenze, Piazza della Libertà shallallallalalalaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Prigioniero

Per il resto posso confermare di essere andato a dormire quella mattina di Venerdì 26 Aprile, di seguito ci furono il bis della festa per i lavoratori, Sabato, il 1° Maggio, gli aperitivi europei e mi risvegliai solamente diverse settimane dopo, confuso, ma stranamente soddisfatto.

Festa di fine stagione

Oggi possiamo solo vivere di ricordi (sfocati), ma invito tutti a darci appuntamento per l’anno prossimo e scrivere un nuovo pezzo di storia tutti insieme.

Buon 25 Aprile a tutti dall’Atletico Macerata.