L’Atletico Macerata esce con le ossa rotte, in tutti i sensi, dalla prima storica partita in Seconda Categoria. Oltre alla batosta subita sul campo, i ragazzi di Mr Cencioni si leccano le ferite per gli infortuni riportati nella trasferta di Belforte. Aliberti e Piccioni infatti sono costretti alle cure ospedaliere per due seri infortuni rispettivamente all’avanbraccio destro e al polso sinistro.
Tornando al match, i biancorossi non sono mai entrati in partita subendo la veemenza degli avversari fin dal primo minuto. Alla mezz’ora si era già sul 2-0 che solo grazie alla prodezza di Gattari, che si opponeva al penalty di Storani, non peggiorava ancora il passivo.
Unica nota positiva la reazione della squadra negli ultimi 20 minuti. Dopo aver subito la terza rete, complice anche la stanchezza della squadra di casa, i Colchoneros prendono coraggio e accorciano le distanze con Firmani. Nel periodo di recupero è Gigli che si fa ipnotizzare dal portiere avversario sul calcio di rigore concesso per fallo di mano e mette fine ai sogni di rimonta.